MARCO BANCHELLI

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Sono nato a Sesto Fiorentino in un freddo giorno d’aprile del 1956. E forse chissā, anche per questo, pur amando l’estate ed il caldo, il freddo ha poi continuato ad incrociare e segnare il mio ‘cammino’. Nel febbraio del 1994 al cospetto di ULURU, nome aborigeno dell’Ayers Rock nel cuore del deserto australiano, ho concluso il mio primo ‘GIRO del MONDO’.
Con la bicicletta in infinite tappe ho percorso strade, piste, sentieri ed acque di tutti i continenti pedalabėli riuscendo ovunque a scoprire motivi di crescita ed interesse. Il mio cuore perō si č legato in maniera particolare al piccolo Regno del Nepal ed alle sue montagne: l’HIMALAYA. Un amore ricambiato: ‘life meniber’ di SPORTS DEVELOPMENT NEPAL dal 1996 e ‘testimonial’ per un turismo consapevole e preparato di "Visit Nepal ‘98". Per il mio impegno sono stato definito ‘MESSAGGERO di PACE nel MONDO’. Tra i riconoscimenti che ho ricevuto ricordo con particolare onore’
- il saluto e l’approvazione del ‘Presidente della Repubblica d’Italia (giugno 1996);
- la nomina a CONSOLE ONORARIO dello SPORT del ‘mio’ comune di Sesto Fiorentino (maggio 1997);
- la consegna della bandiera dell’UNIONE EUROPEA presso la sede di Roma (luglio 1998).
La bicicletta non č mai stata per me solo una bicicletta. La ricordo ‘zattera’ nella Pampa argentina, ‘macchina volante’ in una discesa delle Ande come verso il ‘paradiso’ dell’Everest, indistruttibile veicolo sulle strade della Tasmania: assai spesso magica macchina, del tempo e dell’anima... Grazie all’incredibile intuizione dello Shuttle-Bike, dal gennaio 1998 sono il ‘primo uomo’ ad aver pedallato sulle acque dell’Himalaya e, il 4 novembre dello stesso anno, ho conquistato il ‘lago pių alto del mondo’, intorno ai m.5250 di quota, sempre in Himalaya, battezzandolo SANU POKHARI, nella nostra lingua LAGO dei BAMBINI.
La bicicletta č stata compagna d’avventura in giorni (e notti...) che sempre rimarranno, oltre che nelle pagine dei miei diari, nella mia memoria, ad accompagnare ogni attimo della mia vita: una
‘STRAORDINARIA AVVENTURA DI TUTTI I GIORNI'.

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